Eraclito e l'esperienza del divenire
La riflessione di Eraclito, vissuto nella città di Efeso (nella Ionia) a cavallo tra il VI e il V secolo a.C., può essere ricondotta alla tradizione cosmologica della scuola di Mileto - in cui erano fiorite le prime ricerche naturalistiche -, anche se egli negava di aver avuto maestri diretti e affermava con orgoglio di aver conquistato da sé la propria sapienza. La tradizione lo presenta come discendente da stirpe reale, aristocratico e altezzoso, forte oppositore degli orientamenti politici dei suoi concittadini (Efeso era allora una roccaforte democratica). Della sua unica opera, probabilmente intitolata Intorno alla natura, ci restano solo frammenti: aforismi brevi ed enigmatici che gli valsero l'appellativo di "oscuro". La sua riflessione si può sintetizzare nei seguenti nuclei tematici: Il flusso universale Il lògos e la legge dei contrari Il flusso universale Il punto di partenza dell'indagine di Eraclito è la constatazione che nel mondo non c'è nulla ch...